Cento CER

Chi siamo?


Cento CER è la prima comunità energetica del territorio centese e nasce da un percorso di co-progettazione realizzato nel corso del biennio 2022-2023, promosso dal Comune di Cento e partecipato da 10 realtà imprenditoriali e sociali del territorio, con l’obiettivo di creare un modello replicabile di CER.

Le entità fondatrici della Cento CER comprendono una varietà di imprese e fondazioni ONLUS. Tra le imprese coinvolte vi sono Bonaveri srl unipersonale, Gianni Negrini srl, Inci srl, La Città Verde Società Cooperativa Sociale, Manservisi Energy srl, AB TRASMISSIONI srl, MOTORI BONORA SPA e Pastificio Andalini. Le fondazioni ONLUS partecipanti includono la Fondazione Don Giovanni Zanandrea Onlus e la Fondazione Casa Protetta “G.B. Plattis” – Onlus.


Cento Comunità Energetica Rinnovabile Ente del Terzo Settore (in breve: Cento CER) è fondamentalmente due cose:

1) Un’associazione riconosciuta che opera senza fini di lucro e perseguendo attività di interesse generale, secondo quanto previsto dall’art. 5 del Codice del Terzo Settore (D.Lgs n. 117/2017)
2 ) Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) ai sensi dell’art. 31 D.lgs. 8 novembre 2021 n. 199 e relativi provvedimenti attuativi, che opera in particolare con la finalità di generare benefici ambientali, economici e sociali sul proprio territorio.

Come funziona Cento CER

Qualora un produttore associato a Cento CER immetta in rete dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico e, nella stessa ora, questa energia venga prelevata da uno o più consumatori associati a Cento CER, tale energia si considera condivisa e genera un incentivo proporzionale alla quantità di energia condivisa stessa.

Il meccanismo della condivisione richiede che produttori e consumatori siano localizzati in prossimità, ovvero all’interno dell’area sottesa alla medesima cabina primaria, convenzionalmente individuata secondo la mappa resa disponibile dal GSE. Cento CER ETS può operare in tutto il Nord Italia, creando diverse configurazioni per la condivisione dell’energia su diverse cabine primarie.

Configurazioni in fase di attivazione

CENTO CER è impegnata ad espandere la CER anche su nuove cabine e coinvolgere il maggior numero possibile di persone interessate nella nostra iniziativa di energia sostenibile. Le configurazioni in fase di attivazione sono:

Link alla mappa navigabile delle cabine primarie GSE.
Cabina primaria di Cento (FE) AC001E00758.

CENTO CER applica un modello di gestione finalizzato a massimizzare i benefici ottenibili tramite la condivisione dell’energia all’interno delle proprie configurazioni attive.

A tal fine CENTOCER, provvede a
– garantire una crescita bilanciata delle proprie configurazioni attive, volta a compensare immissioni e prelievi al fine di massimizzare il volume di energia condivisa;
– ottenere il miglior beneficio economico dall’incentivazione dell’energia condivisa, scegliendo in maniera oculata POD di produzione e consumo da inserire nelle proprie configurazioni attive al fine di massimizzare la tariffa incentivante media percepita;

CENTOCER valuta periodicamente le richieste di adesione dei nuovi soci (cadenza indicativamente mensile), con l’obiettivo di ampliare la partecipazione alla condivisione dell’energia all’interno delle proprie configurazioni attive, e di estendere la propria  attività anche su nuovi territori.

I POD di consumo e produzione indicati dai soci richiedenti entrano in graduatorie di priorità (differenziate in base alla tipologia di POD) che vengono consultate periodicamente (con cadenza indicativamente mensile) al fine di ampliare le configurazioni attive in maniera coerente agli scopi sopra definiti.

Perché partecipare?

– Sei un produttore o prosumer (o futuro tale)?
– Sei un consumatore?

Scopri i benefici apportati dall’adesione a CENTO CER ETS.

Utilizzo degli incentivi

L’incentivo generato dalla condivisione viene percepito da Cento CER, che lo utilizza in 4 modi

– Copertura dei propri costi di gestione
– Retrocessione ai soci produttori, in ragione del loro contributo alla condivisione, al fine di agevolare  il ritorno economico dell’investimento realizzato nel fotovoltaico
– Retrocessione ai soci consumatori, in ragione del loro contributo alla condivisione, al fine di ridurre i loro costi energetici
– Realizzazione di investimenti a impatto sociale ed ambientale positivo per il territorio, secondo le proprie finalità statutarie

Il modello Cento CER

Il modello sviluppato da Cento CER prevede un coinvolgimento specifico di:

Pubbliche amministrazioni ed enti locali: in quanto soggetti amministratori del territorio, vengono coinvolti come interlocutori privilegiati nell’identificazione degli investimenti a impatto sociale ed ambientale
Piccole e medie imprese: in quanto motore produttivo del territorio, mettono a disposizione della comunità le eccedenze di energia fotovoltaica prodotta e non direttamente utilizzata
Associazioni, Enti no-profit, ETS: in quanto soggetti attivi nella valorizzazione del territorio, consentono di massimizzare i benefici ottenibili tramite la condivisione dell’energia rinnovabile
Privati cittadini, artigiani, condomini: in quanto utenti diffusi, possono contribuire alla produzione e condivisione di energia rinnovabile e contestualmente ridurre i propri costi e le emissioni di CO2

CENTO CER consente a tutti questi soggetti di agire in sinergia, massimizzando i benefici ottenibili grazie al proprio ruolo e ai propri investimenti a favore del benessere e della qualità della vita del territorio.

I benefici per il territorio

Tra i benefici che Cento CER è in grado di generare per il territorio, a titolo esemplificativo e non esaustivo, possono esservi:
– Promozione delle fonti rinnovabili e installazione di nuovi impianti
– Diffusione delle infrastrutture di ricarica elettrica
– Promozione di interventi di efficientamento energetico e riduzione dei consumi
– Lotta alla povertà energetica

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