
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) rappresentano un modello innovativo per affrontare la transizione energetica in modo sostenibile e inclusivo. In Italia e nel mondo, queste realtà stanno guadagnando attenzione grazie al loro potenziale di democratizzazione energetica e di riduzione dell’impatto ambientale.
Ma come si stanno sviluppando? Quali sfide affrontano? E quali soluzioni si intravedono per superarle?
Lo sviluppo delle CER in Italia: un cammino in evoluzione
Secondo il Rapporto 2024 sulle Comunità Energetiche Rinnovabili realizzato dal GSE in collaborazione con Legambiente e Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali, l’Italia ha visto un significativo interesse verso le CER, con 154 configurazioni già realizzate e molte altre in attesa di svilupparsi grazie ai recenti incentivi. Tuttavia, i ritardi normativi hanno rallentato la crescita, lasciando in sospeso numerosi progetti potenzialmente rivoluzionari.
Italia Solare stima che i nuovi incentivi potranno portare a 12 GW di capacità aggiuntiva entro il 2030, ma molte criticità restano. Per esempio, i limiti imposti dalle cabine primarie o l’assenza di tariffe dedicate per alcune tecnologie frenano lo sviluppo uniforme.


Inoltre, le regioni stanno giocando un ruolo cruciale: 15 hanno approvato leggi specifiche per sostenere le CER, mobilitando oltre 30 milioni di euro in finanziamenti. Tra queste, l’Emilia-Romagna spicca con programmi che prevedono sia la creazione di identità giuridiche che la copertura delle spese per le installazioni degli impianti.
L’Europa e le CER: un mosaico di iniziative
L’Energy Communities Repository della Commissione Europea ha mappato 107 comunità energetiche attive nell’Unione, evidenziando l’impatto positivo di queste realtà sulla riduzione delle emissioni e sull’attrazione di investimenti. Tuttavia, il progresso è disomogeneo: barriere politiche, economiche e sociali ostacolano l’espansione delle CER in molti Paesi.
Un esempio virtuoso arriva dalla Germania, dove i modelli cooperativi locali mostrano come la partecipazione attiva dei cittadini possa generare benefici economici e ambientali. Come possiamo replicare tali successi in Italia? La risposta risiede in politiche mirate e nella condivisione di best practices.
Secondo la Commissione Europea, entro il 2050 metà dei cittadini europei potrebbe produrre fino al 50% dell’energia rinnovabile totale dell’UE grazie alle CER. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo sarà essenziale rimuovere gli ostacoli all’accesso ai finanziamenti, sperimentando modelli innovativi come il crowdlending e le piattaforme di equity financing.
Sfide e prospettive per il futuro delle CER
Una delle maggiori sfide è garantire la sostenibilità economica delle CER. Come emerge dal Rapporto sull’Electricity Market 2024 di Energy&Strategy, la chiave è aumentare la percentuale di energia condivisa, raggiungendo soglie superiori al 70% per massimizzare i benefici economici e sociali.
Inoltre, il tema del finanziamento resta cruciale. Strumenti come il finanziamento PNRR a fondo perduto per impianti in comuni con meno di 5.000 abitanti possono aiutare , ma le scadenze previste dal PNRR si scontrano con il lento avvio del meccanismo delle CER in Italia, e la complessità dell’iter non sempre è compatibile con le potenzialità di piccole realtà locali..
Infine, l’innovazione tecnologica rappresenta un’opportunità fondamentale per rendere le CER più competitive. Sistemi di accumulo elettrochimico avanzati e soluzioni digitali per la gestione della rete possono migliorare l’efficienza e la resilienza delle comunità, ma richiedono investimenti significativi e un quadro normativo che incentivi l’adozione su larga scala.
Le CER rappresentano non solo una sfida tecnica ed economica, ma un’opportunità per ripensare il nostro modello energetico e sociale. Riusciremo a cogliere questa occasione? La risposta dipenderà dalla capacità di coinvolgere tutti gli attori – cittadini, istituzioni e imprese – in un progetto comune di sostenibilità e innovazione.
In questo percorso, CENTO CER interpreta un ruolo da apripista.